Cari amici tamburini,
il video di Moreno ha scaturito un dibattito un bel po' infuocato e sta avendo delle conseguenze che non mi piacciono e che ce ne stiamo un po' passando colle parole pertanto, per quello che mi è possibile, vorrei fare un po' di chiarezza.
A me è stato chiesto se volevamo prendere parte alla Sagra del tamburino e mi è stato detto che la quota era di 10 euro e comprendeva un panino, melone e cocomero e bibite analcoliche.
Caro?
Si, abbastanza (a voi non sarebbe sembrato caro?)
D'altra parte, nessuno mi aveva detto che la quota era per le due Quintane, nè tantomeno che si sarebbero fatti i conti alla fine restituendo la quota in eccesso nè, infine, sapevo che c'era altra roba da mangiare e da bere oltre a quanto detto sopra.
Se non lo sapevo io, non lo sapevano neanche gli altri armigeri.
Ho scoperto per caso che c'era vino e gazosa e me ne sono fatto mezzo bicchiere a Quintana ormai finita.
L'alternativa di organizzarsi autonomamente non era praticabile e quindi ben venga l'organizzazione dei tamburini.
Noi conoscevamo le condizioni e le abbiamo accettate, non abbiamo chiesto spiegazioni nè prima nè dopo e ci siamo stati zitti.
Non ci andava bene? Potevamo aprire bocca e non l'abbiamo fatto: a casa mia chi tace acconsente e quindi lamentarsene a cose fatte lascia il tempo che trova.
Però voglio difendere il video di Moreno la cui intenzione era solo ironica e non quella di dare del ladro a NESSUNO, c'ha messo la canzone di Sordi? Ecco, quella se la poteva risparmiare ma, sarebbe bastato un post o una telefonata al sottoscritto che dicesse più o meno "Ciccio, guarda che le cose con la quota funzionano così e cosà e comunque a quel paese ci mandi tua nonna" e, credo, avremmo chiarito le cose.
Senza ingigantire troppo una cazzata.
Senza mischiare la faccenda con la leggenda che i tamburini vengono pagati, che la roba la passa Vitelli o Agnelli, che le alte sfere ci vogliono divisi eccetera, che i frigo del comune erano sgrausi e con tutte le altre cose scritte nei commenti e che magari col post non c'entrano.
E senza insultare o minacciare nessuno, per favore!
Con sincera stima e amicizia, a nome di TUTTI gli armigeri,
Peter
PS mentre scrivevo 'ste righe ho visto che hanno scritto pure Moreno e Francesco, alle loro scuse unisco le mie e spero veramente che si possa mettere il prima possibile una pietra (possibilmente non tombale) sopra alla faccenda.
PPS vedo anche i commenti di Daniele, mi fa piacere che piano piano ci si chiarisca, che ci sia stata ressa al bancone l'ho notato pure io e mi dispiace, che ci siano quelli che dall'esterno scorreggiano con la bocca (questa è sottile eh!) penso sia inevitabile, non saremmo ad Ascoli, ma da parte nostra c'è tutto l'appoggio nel contrastare queste dicerie.
Che si debba organizzare uno sbornione di riconciliazione, penso non vi sia dubbio!
mercoledì 6 agosto 2008
lunedì 4 agosto 2008
ULTERIORI PAGELLE
18: gli armigeri presenti ieri al campo squarcia (Carlo compreso) RECORD DI PRESENZE
17: gli armigeri con la corazza partiti da San Pietro Martire come al solito dietro la cacca del cavallo comunale SFIGATI
16: gli armigeri arrivati al campo Squarcia sani e salvi e incuranti del solleone che ieri si è abbattuto in quel di Ascoli Piceno INTREPIDI
15: le partecipazioni ad una quintana come armigero raggiunte da Roberto (1 da capitano con foto sui maggiori quotidiani locali) FEDELISSIMO
14: i passi fatti da Christian durante la sfilata d’andata COMUNQUE PRESENTE
13: il numero di scarpa indossato dal Trocca che, nonostante abbia un 44 e i conseguenti calli ai piedi, ha continuato a sfilare STOICO
12: i saluti effettuati davanti al palazzo dei capitani PERDITEMPO
11: kg di peso dell’armatura e della lancia che ogni anno si abbattono sulla spina dorsale di ciascun armigero TOSTISSIMI
17: gli armigeri con la corazza partiti da San Pietro Martire come al solito dietro la cacca del cavallo comunale SFIGATI
16: gli armigeri arrivati al campo Squarcia sani e salvi e incuranti del solleone che ieri si è abbattuto in quel di Ascoli Piceno INTREPIDI
15: le partecipazioni ad una quintana come armigero raggiunte da Roberto (1 da capitano con foto sui maggiori quotidiani locali) FEDELISSIMO
14: i passi fatti da Christian durante la sfilata d’andata COMUNQUE PRESENTE
13: il numero di scarpa indossato dal Trocca che, nonostante abbia un 44 e i conseguenti calli ai piedi, ha continuato a sfilare STOICO
12: i saluti effettuati davanti al palazzo dei capitani PERDITEMPO
11: kg di peso dell’armatura e della lancia che ogni anno si abbattono sulla spina dorsale di ciascun armigero TOSTISSIMI
I VOTI DELLA QUINTANA 2008
10: gli euri dati al servizio catering per A- Bottiglietta d’acqua; B- panino con la mortadella; C- vaschetta con 5 pezzetti di cocomero e 5 di melone….INFLAZIONE
9: voto per Peter, ancora una volta a difenderci dai poteri oscuri e dalle forze del male, oggi con il nuovo saluto a spada sguainata VALOROSO CAPITANO
8:voto all’oggetto misterioso Alberghina: se al momeno di partire è desaparecido, significa che sarà una quintana regolare…..Se alle battute di partenze invece è ligio al dovere e schierato, allora sicuramente sarà una quintana piena di colpi di scena (2006-luci spente; 2007 quintana sospesa, 2008 spareggio).AMULETO
7:Al super pacco di Roberto costituito da custodia degli occhiali e cellulare. SUPERDOTATO
6: Per Moreno, Paolo,Stefano, Francesco, Ivan, Luca (Vannicola e Cecchini),Mattia, Alessio,Giorgio, Christian, Giacomo, Fabrizio,Mirko,Carlo e Andrea a casa con il mal di schiena………Almeno una sufficienza ce la siamo meritata tutti!!!!!…ARMIGERI
5:i centimetri di cui scendeva ad ogni 10 metri di sfilata, la nuova calzamaglia modello “ape Maia”, all’altezza del cavallo. VITA BASSA
4:Il fotografo che ha rischiato di essere infilzato sotto la tribuna nell’atto di immortalare la bellezza effimera di una castellana. SVEGLIAMAMMOCCI
3:i componenti della fila cattiva dell’armigero. IGNORANZA
2: i litri d’acqua i litri buttati addosso a Christian dalla spettatrice di Piazza del Popolo nella speranza di farlo riprendere, e sempre 2 i litri di acqua e cocomero riversati da Moreno sulla calzamaglia di Francesco.IDROFOBIA
1:il valoroso caduto nella battaglia del 3 agosto 2008 …..Vai Christian. POLASE
0:Al genio, premio Nobel della Fisica che pensa che si possa ritenere una fila di armigeri di schiena parimenti efficace ad una transenna di concerto dei Megadeath con bodyguard di 180 kg schierati. SEMARE
9: voto per Peter, ancora una volta a difenderci dai poteri oscuri e dalle forze del male, oggi con il nuovo saluto a spada sguainata VALOROSO CAPITANO
8:voto all’oggetto misterioso Alberghina: se al momeno di partire è desaparecido, significa che sarà una quintana regolare…..Se alle battute di partenze invece è ligio al dovere e schierato, allora sicuramente sarà una quintana piena di colpi di scena (2006-luci spente; 2007 quintana sospesa, 2008 spareggio).AMULETO
7:Al super pacco di Roberto costituito da custodia degli occhiali e cellulare. SUPERDOTATO
6: Per Moreno, Paolo,Stefano, Francesco, Ivan, Luca (Vannicola e Cecchini),Mattia, Alessio,Giorgio, Christian, Giacomo, Fabrizio,Mirko,Carlo e Andrea a casa con il mal di schiena………Almeno una sufficienza ce la siamo meritata tutti!!!!!…ARMIGERI
5:i centimetri di cui scendeva ad ogni 10 metri di sfilata, la nuova calzamaglia modello “ape Maia”, all’altezza del cavallo. VITA BASSA
4:Il fotografo che ha rischiato di essere infilzato sotto la tribuna nell’atto di immortalare la bellezza effimera di una castellana. SVEGLIAMAMMOCCI
3:i componenti della fila cattiva dell’armigero. IGNORANZA
2: i litri d’acqua i litri buttati addosso a Christian dalla spettatrice di Piazza del Popolo nella speranza di farlo riprendere, e sempre 2 i litri di acqua e cocomero riversati da Moreno sulla calzamaglia di Francesco.IDROFOBIA
1:il valoroso caduto nella battaglia del 3 agosto 2008 …..Vai Christian. POLASE
0:Al genio, premio Nobel della Fisica che pensa che si possa ritenere una fila di armigeri di schiena parimenti efficace ad una transenna di concerto dei Megadeath con bodyguard di 180 kg schierati. SEMARE
martedì 29 luglio 2008
La dura vita dell'armigero.
Essere armigero non è facile.
Comporta rinunce, sacrifici, sofferenza:
L'armigero il sabato si alza dalla sdraia al mare proprio quando inizia a fare freschetto e una pennichella ci starebbe precisa e va alla lettura del bando.
L'armigero indossa le corazze con più tradizione della Quintana (così dicono) anche se a lui gli sembrano delle vecchie cazzarole abbozzate.
L'armigero s'è messo pure gli elmi in testa il primo anno ma poi "vabbè lo spirito di sacrificio ma lo schifo no!"
L'armigero ringrazia la Madonna e va in pellegrinaggio all'Ambro se becca un paio di scarpe nuove, della misura giusta e che non gli entrano dentro i sassetti dello squarcia che gli massacrano i piedi nel corteo di uscita.
L'armigero s'è incollato il baldacchino della Madonna della Pace in legno massiccio e con dentro una batteria da camion e a qualcuno gli si è bloccata la crescita.
L'armigero sfila sempre dietro al culo del cavallo del banditore.
L'armigero ogni anno si sente dire da qualcuno del pubblico "Auà che pelliccia che porta chisce! Sci ma tante li corazze nen pesa cosa e me sa che è pure finte".
L'armigero quando passa sente gli applausi del pubblico e ne è felice, poi però si accorge che la gente applaude il banditore e pensa "macheccazz! io sto a crepà e me se caca solo zia e quisse sta incima al cavallo, nen fa còsa e se becca gli applausi de li femmine".
L'armigero nella Quintana di agosto sta ogni volta fermo 2 ore sotto al solleone in mezzo allo Squarcia con la corazza che scotta tanto che non si può toccare e l'elmo che gli tinge la mano di verderame e guarda i sestieri che se la pigliano comoda a fà li svelti e pensa "sbrigatevi cazzo!"
L'armigero dopo la sciamata si deve togliere la corazza e non trova mai posto sugli spalti.
L'armigero si guarda allo specchio e gli sfiora il pensiero "ma non sarò ridicolo?" poi non ci pensa e va alla sfilata.
L'armigero se non fosse per i marinai in congedo non c'avrebbe manco un cesso per pisciare.
L'armigero c'ha li calzamaglie nuove che secondo me chi le ha ordinate non ci capisce un cazzo di quintana.
L'armigero ogni anno pensa "ma chi me lo fa fà? Questa è l'ultima volta che faccio 'sta pagliacciata" ma poi quando sente il primo squillo di chiarine e "Per reverentia et devotione de quillo che prega Dio" gli vengono i brividi.....
Ma soprattutto, l'armigero quando sfila non ha accanto gente capitata li per caso ma amici veri.
Comporta rinunce, sacrifici, sofferenza:
L'armigero il sabato si alza dalla sdraia al mare proprio quando inizia a fare freschetto e una pennichella ci starebbe precisa e va alla lettura del bando.
L'armigero indossa le corazze con più tradizione della Quintana (così dicono) anche se a lui gli sembrano delle vecchie cazzarole abbozzate.
L'armigero s'è messo pure gli elmi in testa il primo anno ma poi "vabbè lo spirito di sacrificio ma lo schifo no!"
L'armigero ringrazia la Madonna e va in pellegrinaggio all'Ambro se becca un paio di scarpe nuove, della misura giusta e che non gli entrano dentro i sassetti dello squarcia che gli massacrano i piedi nel corteo di uscita.
L'armigero s'è incollato il baldacchino della Madonna della Pace in legno massiccio e con dentro una batteria da camion e a qualcuno gli si è bloccata la crescita.
L'armigero sfila sempre dietro al culo del cavallo del banditore.
L'armigero ogni anno si sente dire da qualcuno del pubblico "Auà che pelliccia che porta chisce! Sci ma tante li corazze nen pesa cosa e me sa che è pure finte".
L'armigero quando passa sente gli applausi del pubblico e ne è felice, poi però si accorge che la gente applaude il banditore e pensa "macheccazz! io sto a crepà e me se caca solo zia e quisse sta incima al cavallo, nen fa còsa e se becca gli applausi de li femmine".
L'armigero nella Quintana di agosto sta ogni volta fermo 2 ore sotto al solleone in mezzo allo Squarcia con la corazza che scotta tanto che non si può toccare e l'elmo che gli tinge la mano di verderame e guarda i sestieri che se la pigliano comoda a fà li svelti e pensa "sbrigatevi cazzo!"
L'armigero dopo la sciamata si deve togliere la corazza e non trova mai posto sugli spalti.
L'armigero si guarda allo specchio e gli sfiora il pensiero "ma non sarò ridicolo?" poi non ci pensa e va alla sfilata.
L'armigero se non fosse per i marinai in congedo non c'avrebbe manco un cesso per pisciare.
L'armigero c'ha li calzamaglie nuove che secondo me chi le ha ordinate non ci capisce un cazzo di quintana.
L'armigero ogni anno pensa "ma chi me lo fa fà? Questa è l'ultima volta che faccio 'sta pagliacciata" ma poi quando sente il primo squillo di chiarine e "Per reverentia et devotione de quillo che prega Dio" gli vengono i brividi.....
Ma soprattutto, l'armigero quando sfila non ha accanto gente capitata li per caso ma amici veri.
giovedì 24 luglio 2008
giovedì 17 luglio 2008
martedì 15 luglio 2008
IL PERCORSO DI MARCIA
Il percorso intrapreso dai figuranti della quintana ha una lunghezza di circa 1,5Km.Il punto di ritrovo è situato in Piazza Ventidio Basso, la partenza viene intrapresa verso Via Benedetto Cairoli, passando pian piano per le piazze e vie cittadine si arriva infine al campo dei giochi dove una volta entrati si compie un giro di campo prima di posizionarsi per i saluti.
PUNTI FONDAMENTALI DI PECORSO
PUNTO 1La prima curva del percorso.
Una 45° da svolgere in nonchalance.
PUNTI 2 e 3Prima serie di curve a 90° con ingresso in Piazza.
PUNTI 4 e 5Seconda serie di curve a 90° con uscita dalla piazza
ed ingresso in Corso Trento e Trieste.
PUNTO 6Curva a 90° con ingresso a Piazza Arringo.
PUNTO 7Strettoia del Duomo di S.Emidio.
Le file si compattano per pochi metri.
PUNTO 8Il lunghissimo rettilineo di Corso vittorio Emanuele.
500mt di attenzione nel mantenere l'assetto.
PUNTO 9Curvone a 135° che da Corso Vittorio Emanuele
porta in Viale Alcide De Gasperi.
PUNTO 10Ingresso al campo di giochi Squarcia
MARCIARE IN CURVA
Durante la marcia, nell'affrontare una curva, l'ala interna alla stessa della fila funge da perno, quindi arrivato al perfetto punto di contatto trà le vie rimane sul posto accompagnando la svolta dei più esterni (effetto ventaglio) che a loro volta avranno un passo più lungo del più interno.
(clicca sulle immagini per ingrandire le animazioni)
CURVA A 45°
Esempio: punto 1
CURVE A 90°
Esempio: punti 2-3-4-5-6
CURVA A 135°
Esempio: punto 9
Questa particolare curva va affrontata come se si affrontassero in serie 2 curve, la prima da 90° poi da 45°.
(clicca sulle immagini per ingrandire le animazioni)
CURVA A 45°Esempio: punto 1
CURVE A 90°Esempio: punti 2-3-4-5-6
CURVA A 135°Esempio: punto 9
Questa particolare curva va affrontata come se si affrontassero in serie 2 curve, la prima da 90° poi da 45°.
PROGRAMMA ARMIGERI QUINTANA AGOSTO 2008
Sabato 26 Luglio - Lettura del bando - in sede ore 16:30
Prove generali - campo Squarcia (ANNULLATE)
Sabato 2 Agosto - Offerta dei ceri - in sede ore 18:30
Domenica 3 Agosto - Giostra della Quintana - in sede ore 13:30
La Storia
La formazione attuale di Armigeri Comunali composta da ragazzi provenienti dalle varie realtà ascolane esordisce nell’anno 2000.
In passato furono sempre chiamati i militari che svolgevano il servizio di leva ad Ascoli a vestire i panni di Armigeri.
Nel 2000 sempre capitanati dal Maresciallo Rossi, Peter Conti si occupò di reclutare nuove forze visto l’abbandono da parte dei militari di leva.
Quelle prime quintane di luglio ed agosto videro gli armigeri indossare per l’ultima volta una veste completa, elmo in testa, lancia a destra e scudo a sinistra.
Nel 2001 si mise in atto una sommossa interna che portò all’eliminazione degli scudi, sostituiti dagli elmi che non andarono più indossati in testa.
Nel 2004 il maresciallo Rossi abbandona il gruppo cedendo potere supremo e ruolo di Capitano a Peter Conti.
Negli anni a seguire ad indossare almeno una volta le vesti di Capitano per assenze di Peter sono stati, Roberto Simonetti, Francesco Santini, Moreno Mascaretti e Paolo Palaferri.
In passato furono sempre chiamati i militari che svolgevano il servizio di leva ad Ascoli a vestire i panni di Armigeri.
Nel 2000 sempre capitanati dal Maresciallo Rossi, Peter Conti si occupò di reclutare nuove forze visto l’abbandono da parte dei militari di leva.
Quelle prime quintane di luglio ed agosto videro gli armigeri indossare per l’ultima volta una veste completa, elmo in testa, lancia a destra e scudo a sinistra.
Nel 2001 si mise in atto una sommossa interna che portò all’eliminazione degli scudi, sostituiti dagli elmi che non andarono più indossati in testa.
Nel 2004 il maresciallo Rossi abbandona il gruppo cedendo potere supremo e ruolo di Capitano a Peter Conti.
Negli anni a seguire ad indossare almeno una volta le vesti di Capitano per assenze di Peter sono stati, Roberto Simonetti, Francesco Santini, Moreno Mascaretti e Paolo Palaferri.
Archivio Fotografico
Cercasi foto 2000-2001-2002
Chi ha altre foto le spedisca a Moreno via email per favore...
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